Nanotixo

Malta tixotropica a ritiro controllato a base di cementi, inerti selezionati ed additivi specifici idonea ad essere applicata su supporti orizzontali e verticali senza colature e fino a spessori di 4 cm per mano. Gli additivi speciali conferiscono alla malta elevate prestazioni meccaniche anche a lunga scadenza, impermeabilità all’acqua e notevole resistenza all’abrasione.
E’ idoneo per riparazioni di parti degradate di calcestruzzo dovute all’ossidazione dei ferri di armatura. Per ricostruire parti mancanti di travi o pilastri, fissaggio di pozzetti di ispezione e di chiusini, fissaggio di arredo urbani, riparazione di rampe carrabili e ripristino strutturale in genere.

Metodo Applicativo:

Rimuovere il calcestruzzo deteriorato e in fase di distacco, fino ad arrivare al sottofondo solido, resistente e ruvido con asportazione di tutte le parti incoerenti, tramite idrodemolizione. Eliminare, inoltre, eventuali pitture, oli, polvere e qualsiasi altro materiale che possa impedire a Nanotixo di aderire bene al supporto.
Eliminare completamente la ruggine dai ferri di armatura tramite sabbiatura o pulizia manuale con spazzola metallica fino ad arrivare al ferro bianco. I ferri di armatura andranno così trattati con Ivipass (vedi relativa scheda tecnica).
Applicare a cazzuola costipando la malta al fine di eliminare eventuali vuoti. Sui punti ammalorati inumidire come ponte d’aggrappo con Gripperfix in caso di necessità di consolidamento del supporto. Per riporti di spessore maggiori di 20 mm in assenza di confinamenti, è necessario inserire dei ferri di contrasto ed irruvidire la superficie del calcestruzzo. Lo spessore del copri ferro dovrà essere di almeno 10 mm. Evitare un essiccazione rapida. Dopo l’indurimento rifinire con Innerfin.